Un brevetto è stato depositato dalla società di Cupertino relativo allo sviluppo di un nuovo sistema a “strati” di mappe che in futuro potrà essere applicato all’app Mappe di iOS. Il metodo è davvero interessante e i tecnici di alcuni blog statunitensi hanno rilevato intenzioni davvero curiose; funzioni che potranno aiutare l’utente a ricevere informazioni da quello che gli sta attorno in modo dinamico.
Il polverone che l’insuccesso di Mappe ha generato non si è ancora del tutto schiarito. Ci è giunta un’altra notizia relativa al caso Mappe e iOS 6: Apple ha licenziato il responsabile del progetto Richard Williamson. Dopo aver effettuato alcuni spostamenti interni, il CEO di Apple, Tim Cook ha operato ancora per cercare di risolvere il problema. Il licenziamento è avvenuto in quanto le problematiche riscontrate durante l’utilizzo di Mappe sono state addossate su Williamson che ne era il direttore del progetto.
Nokia in questi ultimi tempi si sta dando molto da fare per recuperare punti nei confronti dei suoi concorrenti nel mercato mobile. Oggi l’annuncio che la prossima settimana sarà disponibile per tutti i sistemi iOS il nuovo sistema mappe HERE. Questa nuova app sarà rilasciata gratuitamente verso i dispositivi Apple proprio per integrare la nuova tecnologia Nokia anche su altri dispositivi; il tutto disponibile, anche in modalità OffiLine.
In questi ultimi giorni Google ha attivato la possibilità di utilizzare Google Street View direttamente tramite la sua web app. Quindi tutti gli utenti di iOS 6 potranno tornare a sfruttare le potenzialità di Street View anche senza Google Maps; o perlomeno ci possono provare dato che con la web app non è la stessa cosa, ma vediamo perchè e come fare.
Con una mossa inaspettata da molti il CEO di Apple, Tim Cook, ha scritto una lettera a tutti i suoi utenti in cui si scusa per il livello qualitativamente basso che il servizio Mappe introdotto in iOS 6 presenta agli utenti.
Come ben sapete con iOS 6 Apple ha deciso di troncare definitivamente il rapporto con Google per il servizio Mappe. L’app nativa di iOS ha da quando è nata utilizzato il servizio Google Maps, con tutte le qualità che includeva (che sono molte!). Apple con iOS 6 ha deciso di offrire un servizio tutto suo con una nuova tecnologia per la visualizzazione delle città in 3D. Non tutti gli utenti sono però stati contenti di questa scelta; così facendo, infatti, perdiamo funzioni quali: Street View e l’ottimo sistema di calcolo percorso di Google Maps.
Con l’avvento di iOS 6 Apple ha deciso di introdurre un nuovo sistema cartografico per la sua app Mappe. Cupertino ha deciso di abbandonare l’utilizzo del servizio di Google (il primo e unico servizi utilizzato da sempre su iOS, nda) e affidarsi ad una nuova tecnologia proprietaria per renderne l’utilizzo ancora più gradevole. Alcuni sviluppatori nello analizzare i sorgenti della prima beta di iOS 6 hanno scovato riferimenti che richiamavano i copyright sulla cartografia direttamente da Microsoft!!! Un utente, inoltre, ha effettuato un confronto di una stessa porzione di mappa su Mappe di iOS 6 e su Bing Mappe, indovinate cosa è saltato fuori…
