
Questo è il periodo in cui molte società hanno deciso di svuotare il sacco relativamente ad alcune pratiche non molto simpatiche, che svolgono, verso i loro clienti; cioè noi. Oggi tocca alla TomTom International BV, nota azienda sviluppatrice dell’omonimo navigatore. Lo sapevate che tutti i dati raccolti: velocità, posizione, strada, tempo di percorrenza… non servano solo ai loro software ma vengono anche inviati al Governo e alla Polizia??? Eh si, parola di Harold Goddijn CEO di TomTom!
Vi è mai capitato di utilizzare un TomTom?!? Penso di si è uno dei navigatori più venduti al mondo!
Come saprete per aggiornarlo bisogna collegarlo al PC e alla rete internet! Ma sapete cosa fa nel mentre?!? Invia tutti i dati raccolti (velocità, posizione, ora, strada…) ai propri server!
Lo so che siete al corrente di questo, in quanto tali informazioni servono ai loro software di studio per migliorare i calcoli del navigatore.
Ma lo sapevate che tali dati, inclusi velocità e posizione, vengono mandati al Governo e alle Autorità locali?? Penso che questa, invece, non la sapevate!
Ecco le parole del CEO di TomTom International BV:
Caro TomTom cliente,
I clienti vengono prima di TomTom.
Quando si utilizza uno dei nostri prodotti chiediamo il permesso di raccogliere informazioni in tempo viaggiare
base anonima. La stragrande maggioranza di voi effettivamente ci concedere tale autorizzazione. Quando ci si connette
TomTom a un computer che aggregare le informazioni e di utilizzarlo per una varietà di applicazioni,
cosa più importante per creare informazioni di alta qualità del traffico e per stabilire un itinerario intorno ingorghi.
Abbiamo anche rendere disponibili tali informazioni ai governi locali e autorità. Essa li aiuta a
capire meglio dove la congestione ha luogo, dove costruire nuove strade e come fare
strade più sicure.
Stiamo promuovendo attivamente l’uso di queste informazioni, perché crediamo di poter contribuire a rendere le strade
più sicure e meno congestionate.
Ora siamo consapevoli del fatto che la polizia ha usato le informazioni sul traffico che hanno contribuito a creare per
autovelox svolgono in luoghi pericolosi, dove la velocità media è superiore alla legge
limite di velocità consentito. Siamo consapevoli che molti dei nostri clienti non piace l’idea e vedremo
se dovremmo permettere questo tipo di utilizzo.
Questo è ciò che realmente fare con i dati:
Chiediamo il permesso di raccogliere i dati storici. Si può optare in o opt out e possibile disabilitare
la funzione di raccolta dei dati in qualsiasi momento.
Se si utilizza un dispositivo LIVE, si riceve informazioni sul traffico in tempo reale e automaticamente
contribuire alla generazione di informazioni sul traffico.
Facciamo tutti i dati anonimi sul traffico. Non potremo mai risalire a voi o il vostro dispositivo.
Si gira a dati anonimi in informazioni sul traffico per darvi il percorso più veloce disponibile e il percorso
l’utente attraverso ingorghi in tempo reale.
Stiamo lavorando con le autorità di strada di tutto il mondo di utilizzare dati anonimi sul traffico per aiutare
rendere le strade di flusso in modo più efficiente e più sicuro.
Il nostro obiettivo è quello di creare una comunità pilota in grado di ridurre la congestione del traffico per tutti.
Cordiali saluti
Non me ne vogliate la traduzione è ad opera di Google, potrebbe esserci qualche pecca… Comunque la versione originale è qui: Lettera CEO TomTom.
Harold Goddijn rassicura tutti che i dati sono ASSOLUTAMENTE raccolti in modo anonimo e si può in qualsiasi momento smettere di partecipare al programma di invio!
Ma questi dati siamo sicuri che alle autorità locali servano per migliorare la sicurezza e diminuire gli ingorghi?!? Qualcuno, benpensante, ha subito affermato che servono molto di più per vedere dove gli automobilisti superano SPESSO i limiti; così da piazzarci un bel autovelox e far cassa!!
Poi, sempre i ben pensanti, hanno capito una logica molto chiara: Siccome la maggior parte di noi utilizza il navigatore da e verso casa basta davvero poco per capire dove abitiamo, seguendo i tragitti, e farci arrivare qualche multina o magari tenerci sotto controllo, che dite?!?
Se volete qualche chiarimento su quanto i Comuni hanno deciso di aumentare le entrate dalle multe per far cassa leggetevi l’articolo su Quattroruote: “Sempre più multe. Perché i Comuni hanno bisogno di soldi” nel numero di Aprile 2011.
Questo articolo è un’altra prova che la tecnologia, si, aiuta ma quanto a scapito della nostra privacy?!?
Fonte: [via]
Non ci si può fidare di NESSUNO. Il Grande Fratello con scuse più o meno velate, sicurezza, traffico etc. dei nostri dati ne fà quello che vuole e sono a disposizione di tutti con effetto catena. Il tutto celato sempre dal perbenismo nei confronti degli utenti. Personalmente Tom Tom lo uso solo quando non ne posso fare a meno. Saluti a tutti.
quando la stupidità SUPERA l'immaginazione si leggono queste notizie !
MA SECONDO LA LOGICA….da un navigatore TOMTOM collegandolo a un pc vengono trasmessi i dati che il navigatore ha registrato….con riferimento a quale persona ? A quale soggetto ? Certo che l'ignoranza semmai deriva da chi si registra al sito con nome, cognome, indirizzo, dati anagrafici completi (normalmente facoltativi) e non solo, ma regolarmente si affida per assistenza e altro a queste case fornitrici di prodotti !
Acquistate un navigatore al centro commerciale, non registrare nessun tipo di dati…lo mettete in auto e viaggiate, lo prestate ai vostri amici che ci viaggiano, parenti e conoscenti….poi lo collegate al pc (da qualunque posto vi troviate) fate aggiornamenti o altro e COSA SUCCEDE ? UNA CEPPA !!! come potrebbero mai collegare con esattezza gli spostamenti o i dati con le persone di pertinenza ? SIGNORI…non facciamoci prendere per il culo, i soli dati che vengono registrati per sviluppo e miglioramenti, sono quelli prettamente tecnici interni del navigatore, più i PUNTI DI INTERESSE che vengono raccolti nel server e successivamente condivisi !
BASTA CAZZATE VI PREGO !
Ciao Luigi, intanto ti chiedo di utilizzare un linguaggio educato, su questo sito non sono tollerate offese e parolacce.
Comunque hai perfettamente ragione. È molto difficile collegare i dati della velocità+posizionamento ad una macchina+targa.
Infatti nel mio articolo non dico che quando si collega il Tom Tom si riescono a trovare i riferimenti al proprietario del navigatore ma che analizzando i tragitti più frequenti si fa in fretta a capire dove si abita; di solito l'indirizzo più utilizzato è quello di casa.
Solo per questo, secondo me, è una bella e propria violazione della privacy.
Inoltre, quando si vuole effettuare un aggiornamento bisogna obbligatoriamente iscriversi e pagare con carta di credito. Se non sei collegato e tracciato in quel modo….
Ottimo. Articolo ben scritto ed argomento interessante.