Apple, Tim Cook dichiarazione sulla Privacy e Facebook

closeQuesto articolo è stato pubblicato 5 anni 6 mesi 5 giorni fa! Nel mondo HiTech tutto questo tempo equivale ad ere geologiche. Per tanto ricorda che la notizia può essere passata, smentita o annullata!! Quindi effettua altre ricerche nel sito prima di raccontarlo ai tuoi amici!! Potresti fare una figuraccia...

Il numero uno di Apple, Tim Cook, ha voluto rilasciare i suoi pensieri sul caso , Cambridge Analytica, Privacy e regolamentazione. Pensieri che vedono il CEO di Cupertino condividere una regolamentazione rigida e basata su leggi della privacy e di come le società possano trattare i dati personali. Non lasciare in mano.

tim-cook

Durante il China Development Forum di Pechino l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha voluto aprire una parentesi importante del suo discorso sul caso Privacy- Facebook.

“Penso che questa determinata situazione sia così terribile ed è diventata così grande che probabilmente è necessario un regolamento ben congegnato”

ha voluto sottolineare Cook, ha poi continuato

“La capacità di chiunque di sapere, da anni, cosa abbiamo visitato (online, nda), chi sono i tuoi contatti, chi sono i loro contatti, le cose che ti piacciono e che non ti piacciono e ogni dettaglio intimo della tua vita – dal mio punto di vista non dovrebbe esistere. “

Parole molto forti quelle di Cook che pretende una linea dura da parte dei vari legislatori internazionali. Vuole assolutamente che la politica e i vari Governi mondiali (in questo caso quello USA, nda) prendano coscienza della pericolosità di tali informazioni e del potere che possederle può dare e di conseguenza ne limitino l’utilizzo e la possibilità di accedervi.

Va anche detto che Apple, da parte sua, è sempre stata al primo posto per garantire l’inviolabilità della privacy dei propri clienti/utenti; vedi il caso dello sblocco dell’iPhone del terrorista di San Bernardino richiesto dall’FBI e poi negato da Cupertino.
Sottolineo però che Apple essendo un società per azioni (quindi controllata dal dio denaro, nda) si è dovuta piegare al Governo Cinese che da buona dittatura ha voluto l’accesso totale ai server in cui vengono salvati i dati dei propri connazionali su iCloud; andando in contro a quanto Cook ha affermato proprio a Pechino. –Pecunia impetrat omnia

Il discorso rilasciato da Cook è molto ampio, io ho cercato di estrapolare solamente i passaggi che ritenevo più importanti. Ma non vorrei distorcere il suo pensiero per tanto vi invito a leggere il riassunto (da cui ho tratto questi passaggi, nda) su Bloomberg.com.

 

Apple, Tim Cook dichiarazione sulla Privacy e Facebook ultima modifica: 2018-03-25T09:31:53+02:00 da Melloni Luca
Esprimi una tua valutazione: Uno schifo!Niente di cheNormaleBuonaOttima
(Nessun voto al momento)


Loading...

Tu cosa ne pensi?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.