
Con l’introduzione di iOS 8 Apple ha introdotto, finalmente, un controllo nativo sull’utilizzo della batteria. Con questo sistema possiamo tenere sotto controllo la durata della batteria, analizzando in dettaglio chi accede maggiormente alle risorse energetiche del dispositivo e quindi poter arrivare ad una soluzione quando capiamo che il consumo diventa veramente eccessivo.
È stata rilasciata in queste ore la seconda beta di iOS 8; al momento le novità scovate non sono di notevole importanza ma sembrano più bug fix.
Oggi però vi voglio parlare di questa nuova funzione che potremmo godere in autunno non appena sarà rilasciato iOS 8 al pubblico, ovvero del controllo sull’utilizzo della batteria!
Come potete vedere dallo screen shot qui sopra il sistema di controllo del consumo è molto dettagliato. Possiamo tenere sott’occhio il tempo di durata della carica guardando il grafico nella prima parte della schermata e scendere nei dettagli di consumo di ogni singola app ma anche di servizi interni a iOS!
Il controllo lo possiamo eseguire accendendo alle impostazioni in Impostazione->Generali->Utilizzo->Utilizzo Batteria. Da questa schermata abbiamo sotto controllo (è ancora da vedere se i dati sono reali) l’energia del nostro device e cosa porta al suo esaurimento.
I dati statistici inseriti in questa schermata sono molto soddisfacenti perchè permettono di osservare ogni singola app e il suo consumo.
La logica da seguire dovrebbe essere questa: guardo la classifica della app relativa al maggior consumo della batteria e devo poi analizzare punto per punto se è un utilizzo giustificato. Mi spiego meglio: in cima a questa classifica avremo (si spera) le app più utilizzate, facebook, twitter, instagram, l’app email ecc… se notiamo che vi sono app utilizzate pochissimo ma che sono molto esigenti in termini di energia allora c’è qualcosa che non va. Significa che queste app lavorano molto in background consumando risorse inutilmente (bisogna poi vedere caso per caso), quindi va disattivata la possibilità che quest’ultime possano lavorare “dietro le quinte” con l’apposita funzione!
I pochi tester che stanno valutando questa funzione non hanno ancora rilasciato nessun commento sulla realtà dei dati indicati in tale finestra; speriamo che Apple abbia lavorato bene!