
Nuovo anno, nuovi virus; Chissà se il 2008 sarà un anno pericoloso come quello passato. Sono in molti a chiederselo, perchè in base al numero di pericoli molte società potrebbero risparmiare migliaia o forse milioni di euro in sicurezza. Analizziamo il livello di pericolosità di Dicembre 2007 con i dati raccolti da Sophos.
Sophos da sempre è stata una delle più note società nel mondo della ricerca e sviluppo di soluzioni sulla sicurezza informatica. Come ogni mese dai suoi laboratori escono i dati sul periodo passato, per far rendere conto agli utenti quanto sia frenetico il loro lavoro.
Il bollettino riassuntivo di Sophos può essere consultato al seguente indirizzo: http://link.orebla.it/258.
Come potete osservare dalla tabella la classifica delle minacce per il web presenta nei primi 5 posti:
1. Mal/Iframe (50.8%),
2. Mal/ObfJS (19.2%),
3. Troj/DRClick (14.6%),
4. Troj/Unif (3.0%),
5. Troj/Decdec (2.4%);
Classifica invariata nei gradini più alti del podio, nei quali mantengono la loro posizione Mal/Iframe e Mal/ObfJS. Per chi non avesse seguito in questo ultimo periodo il mondo della sicurezza vi spiego in poche parole cosa fanno queste due minacce.
Il primo, Mal/Iframe permette ad un utente malintenzionato di iniettare codice da remoto e di eseguirlo, semplicemente sfruttando un bug presente nel sistema operativo Microsoft Windows, agendo direttamente dalle pagine web. Mentre Mal/ObfJS permette ai cybercriminali di infettare gli utenti che navigano con il loro browser su determinate pagine semplicemente utilizzando codice JavaScript.
Veniamo ora alla classifica delle 10 nazioni in cui questi pericoli sono stati maggiormente rilevati. Ecco i primi 5:
1. Cina e Hong Kong (40.9%),
2. Stati Uniti (33.9%),
3. Russia(6.8%),
4. Germania (3.8%),
5. Ucraina (2.2%);
Come potete vedere al primo posto abbiamo la Cina che riconferma anche per Dicembre questo spiacevole primato. Il gradino più alto del podio la Cina se lo è aggiudicato a causa di Mal/Iframe, che è anche il primo nella classifica dei Malware.
A seguire abbiamo Stati Uniti e Russia, che mantengono la posizione. In classifica ritorna anche l’Italia (al decimo posto con lo 0.6%), brutto segno per la nostra Nazione. In quanto il mese scorso eravamo stati esclusi da questa Top Ten.