
Si inizia, piano piano, a parlare del nuovo (o meglio: del futuro) sistema operativo di casa Microsoft. Le notizie iniziano a trapelare dai siti di informazioni, vediamo cosa si sa’ di nuovo.
Le novità più importanti sono state elencate da SDTimes che ha visionato, in anteprima, alcuni documenti relativi allo sviluppo di tale progetto.
Innanzitutto: Midori sarà progettato per essere eseguito direttamente su hardware nativo (x86, x64 e ARM). Rimane obbiettivo principale degli sviluppatori quello di creare un SO in grado di gestire gli applicativi dei passati Windows oppure di offrire processi di migrazioni guidata.
Inoltre gli sviluppatori di domani saranno avvantaggiati dalla tecnologia con cui sarà scritto Midori, i programmatori di RedMond stanno cercando di creare una piattaforma che possa permettere una migliore interoperabilità con i software di domani.
Tutti questi obbietivi porteranno un cambiamento radicale all’interno del gruppo di sviluppatori Microsoft. Rispettare tutti questi punti non sarà certo semplice.
Speriamo solo che Microsoft porterà un risultato migliore con Midori di quello che ha fatto con Vista.